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L’Hotel 500 Firenze è un boutique hotel 4 stelle, ricavato in un importante complesso del Rinascimento Fiorentino, articolato in più fabbricati posti nelle aree verdi di un ampio e spettacolare Parco verde. Alla Villa, corpo principale del complesso, si aggiungono altri edifici un tempo case coloniche ed annessi agricoli, oltre la piccola Chiesetta intitolata a San Francesco di Paola.

Gli interni dell’Hotel propongono soluzioni d’arredo che preservano la memoria del passato creando un’immagine classica ma anche contemporanea dell’Hotel che concilia la conservazione dell’edificio sia con l’eleganza degli spazi comuni, del ristorante e delle sale, sia con taluni eccessi formali delle 60 camere.

I toni caldi dei colori delle pareti e dei tendaggi di ogni spazio creano un’atmosfera rilassante ed avvolgente con elementi di arredo fatti su misura che si combinano ad arredi di ispirazione classica contemporanea.

L’Hotel 500 Firenze, per spazio ideale per il turismo congressuale e d’affari, ma anche meta ideale per chi cerca accoglienza raffinata ed elegante per visitare la vicina Firenze.

Tutto quello che potete desiderare

...e tutto ciò che Hotel 500 Firenze può offrirvi

La nostra storia

L'Hotel 500 Firenze è ricavato negli antichi spazi di Villa di Tomerello dal nome della località il cui toponimo sembra derivi dall’espressione “a toma di Morello”, ossia al riparo dal Monte Morello.

L'appartenenza della Villa, costruita nel XVI Secolo, è da sempre attribuita all’orfanotrofio dello Spedale degli Innocenti, la cui sede fiorentina era stata progettata da Filippo Brunelleschi, già noto per la costruzione della cupola del Duomo di Firenze.

Tale attribuzione è testimoniata dal bassorilievo posto sopra il portale d’entrata di quello che oggi è il ristorante dell'Hotel, che in origine era il refettorio dell’orfanotrofio, e rappresentante l’infante dello Spedale con le due porte simbolo dell’ ”Arte della Seta”, corporazione che nel Rinascimento sosteneva lo stesso orfanotrofio.

Anche parte dell'attuale Sala degli Archi aveva la funzione di refettorio come testimoniato dalla presenza di lavelli in pietra tipici dei refettori dell'epoca, mentre lo spazio della Sala della Loggia era destinato a camerata per i bambini orfani.
Negli ultimi anni del XVIII Secolo la Villa passò alla Famiglia Permoli, assumendo il nuovo toponimo di Villa Permoli, che ricavò la propria residenza negli spazi adesso occupati dal ricevimento dell'Hotel e mantenendo l'originaria vocazione agricola negli altri spazi, adesso destinati a camere.

La Villa passò poi alla Famiglia Rucellai che nel 1930 ne fece una delle proprie residenze di campagna.
Il complesso è stato quindi abbandonato nell’ultimo dopoguerra per essere poi recuperato dagli interventi di conservazione e restauro promossi dalla Famiglia Vaiani e seguiti dall'Architetto Massimiliano Vaiani per accogliere dal 2010 l’Hotel 500 Firenze dotato di sessanta confortevoli camere e prestigiose sale per ricevimenti e congressi.